Una vita per le motociclette. È quella di Romano Ranzoni, fondatore della ditta Ranzoni Moto, da oltre mezzo secolo punto di riferimento dei centauri locarnesi, e non solo...
L’azienda inizia, infatti, la sua attività nel 1959 quando il giovane Romano ritira il garage in via Luini a Locarno appartenuto al cognato Sergio Baruscotti, morto improvvisamente in un incidente.
Con la moglie Mina al suo fianco, Romano porta nuova linfa alla ditta che vanta la rappresentanza di Lambretta, Gilera, Velo Solex e biciclette Cilo. Gli piace lavorare con le moto, ma gli piace anche correre, così partecipa a livello internazionale a corse in salita su Motobi distinguendosi nella classe 125.
E lo troviamo ancora sulla moto dal 1970 al 2005 ad accompagnare l’operatore Rsi che riprende le corse di bicicletta. «Ho seguito tutte le corse in Ticino – spiega con un pizzico di orgoglio –, il giro della Svizzera e anche due volte la Milano-Sanremo oltre a una tappa del Giro d’Italia.
E poi ero anche furbo: alla fine della gara ero sempre accanto a chi tagliava il traguardo per farlo riprendere da vicino dal teleoperatore, così sono anche presente in tutte le foto accanto al vincitore».